sabato 5 settembre 2009

PORTUGAL 09 - GIORNATA 3

mar 11.08.09
lisboa (quartieri belèm, chiado, area portuale)


la visita a belèm, uno dei sobborghi più occidentali della città, è cominciata con una colazione da ricordare al pasteis de belèm, una delle pasticcerie più antiche di lisbona. è immensa, ma la loro specialità è il pastel de nata (o de belèm), un dolcetto pieno di crema che sfornano in continuazione, come fosse una fabbrica (ed è buono, in quattro ne abbiamo mangati 15...). poi, in ordine, abbiamo visitato il moderno centro culturale di belèm (v. foto, opera dell'architetto vittorio gregotti, ha dimensioni davvero notevoli, ma non esagerate rispetto al contesto; un bell'edificio curato nei particolari)

e due tra i monumenti storici più antichi della capitale: la torre di belèm (nella foto)


ed il mosteiro dos jeronimos, il cui chiostro a due livelli (v. foto)

è davvero affascinante. più tardi, dopo uno spuntino a base di pollo in una churrasqueria, abbiamo ripreso l'autobus per spostarci ancora più ad ovest, fino alla recente torre di controllo (nella foto) progettata da goncalo byrne. purtroppo, dato che ospita una funzione non proprio turistica, non è visitabile se non da una certa distanza (l'area che circonda l'edificio è infatti recintata). tornando verso lisbona abbiamo fatto due passi per le trafficate vie del chiado, prima di rientrare al nostro residencial. la sera abbiamo cenato presso il galeto (locale molto particolare, senza tavolini, ma con tavolo continuo all'americana che sembra interminabile) ove ho testato il pato a portuguesa (papero alla portoghese, non male), prima di recarci nei locali del porto, ricavati nei vecchi docks (docas) ormai dismessi. occhio a scegliere il locale... alcuni sono dei veri e propri night club con consumazione minima di 100/150 euro... noi siamo stati allo speakeasy, molto imboscato, molto tranquillo.

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