ESPANA 07 - GIORNATA 8

lu 13.08.07
alcalà de guadaira - sevilla - alcalà de guadaira
km 40 ca.

memori dell'esperienza negativa con l'alhambra di granada ci siamo subito diretti all'alcazar di siviglia: ovviamente era il giorno di chiusura!
quindi abbiamo fatto visita all'imponente cattedrale (7.50 euri) compresa la salita fino in cima alla giralda, il campanile (ex-minareto) da cui si può vedere davvero tutta la città (nella foto, il cortile della cattedrale visto dalla giralda).

poi abbiamo vagato tra i palazzi e i quartieri circostanti e, tra questi, merita una visita il quartiere ebraico (barrio de santa cruz): casette bianche tra cui si snodano stradine strette e tortuose che all'improvviso si aprono in piccole piazze alberate. è davvero facile perdersi in queste vie che non hanno nulla di "occidentale", senza una regola, senza una strada, una piazza o un edificio più importante degli altri.
dopo essere riusciti a mangiare in qualche modo (crocchette di prosciutto, buone) siamo giunti fino alla plaza de espana (v. foto), ultima tappa del centro prima di raggiungere l'isola la cartuja, sede dell'expo '92.

attraversato il bianco ponte del alamillo, opera di calatrava, siamo entrati nell'isola, che attualmente ospita un parco tematico e un centro direzionale. purtroppo dell'expo (a parte alcuni edifici assorbiti nel parco) non rimane molto, anzi, quasi nulla; e la maggiorparte di questi edifici non sono nemmeno accessibili. ma questa impressione parecchio desolata e desolante ha avuto il suo culmine nello stadio olimpico (ma quali olimpiadi?!?) situato appena fuori città in un'area totalmente lasciata a sè.
la sera siamo infine tornati in campeggio per consumare una lauta cena a base di cous-cous e verdure preparato col nostro fornellino.

info: il clima nell'entroterra dell'andalusia è quasi desertico; sopra i 35° di giorno e sotto i 20° di sera. in campeggio il sacco a pelo è d'obbligo.

ESPANA 07 - GIORNATA 7

do 12.08.07
area di servizio a sud di sevilla - alcalà de guadaira
km 80 ca.

ci siamo svegliati alle 7:00 dopo 5 ore passate comodamente a dormire nella nostra seat ibiza e con calma, ma ancora stanchi, siamo arrivati a siviglia. per un'ora abbiamo girato a vuoto ingannati dalla nostra guida dei campeggi (datata 1995...), fino a quando, per fortuna, abbiamo raggiunto il camping oromana ad alcalà de guadaira, paesone a sud di sevilla. esclusi i bagni, quasi inaffrontabili, il campeggio in sè non è male, anche se il terreno è veramente duro per piantare picchetti (nella foto la nostra tenda "picchettata" con sassi).

purtroppo eravamo davvero stanchi e quindi ci siamo piazzati ai bordi della piscina del campeggio ed abbiamo svaccato tutto il pomeriggio. la sera siamo usciti ad alcalà cenando a base di pollo fritto e aglio (un po' troppo aglio) in una delle tante cervecerias.

ESPANA 07 - GIORNATA 6

sa 11.08.07
torremolinos - ronda - tarifa - medina - area di servizio a sud di sevilla
km 400 ca.

la giornata più lunga!
poco dopo la partenza, la sosta-colazione in un autogrill presso marbella ci ha fatto capire che siamo molto vicini all'africa. la strada che da marbella (città fatta solo di case e campi da golf) porta a ronda era indicata sulla cartina come panoramica e posso confermarlo; e la stessa città di ronda merita davvero una visita: sia per il puente nuevo, sia per la plaza de toros (la più antica di spagna), sia per la bianchissima città vecchia (v. foto).

appena usciti dalla città (erano quasi le 4) siamo stati tentati di fermarci in un invitante campeggio, ma abbiamo deciso di optare per il mare, magari cercando un posto dalle parti di tarifa, la città più a sud della spagna continentale.
arrivati presso tarifa, abbiamo visto l'africa (v. foto) ...era proprio lì. purtroppo questa sosta è durata poco per il fatto che ancora non sapevamo dove dormire.

quindi ci siamo messi a cercare un posticino lungo la costa atlantica ad ovest di tarifa... non l'avessimo mai fatto!!! il posto è davvero stupendo: spiagge ancora selvagge che non finiscono mai (v. foto)... il paradiso dei surfisti.

purtroppo, oltre a non sapere che il posto è molto rinomato in spagna, come se non bastasse, ci eravamo scordati che era anche il sabato sera prima di ferragosto e quindi era tutto pieno. da tarifa a cadice, compreso l'entroterra (abbiamo provato anche a vejer e a medina), ogni cosa era completa: campeggi, ostelli, hotel... tutto!
pertanto stanchi morti, dopo aver mangiato un buon churrasco de ternera (una specie di braciola) e dopo aver lasciato ogni speranza, siamo stati costretti a dormire nel primo posto possibile (anche perchè erano le 2 di notte): in macchina, in un'area di servizio a circa 50 km da sevilla.

consigli: ... non fate noi...
una vacanzina sulla costa tra tarifa e cadice mi sembra un'ottima idea.

ESPANA 07 - GIORNATA 5

ven 10.08.07
torremolinos - granada - torremolinos
km 300 ca. (andata e ritorno)

partiti con l'idea di visitare la celebre alhambra e poco altro, siamo tornati in tenda dopo aver visitato l'intera granada fuorchè l'alhambra. la città fa davvero impressione: in pochi secondi è facile passare dalle grandi strade piene di palazzi e negozi moderni agli stretti e trafficatissimi vicoli del quartiere arabo pieno di negozi artigianali (mercado de artesani o alcaiceria). molto bello è anche il quartiere albaicin situato sulla collina opposta all'alhambra (nella foto: l'alhambra vista dall'albaicin): un quartiere anch'esso di origine araba costruito interamente da edifici bianchi e stradine strette.

merita una visita anche la chiesa di s. jeronimo, il cui interno è davvero ricchissimo, quasi troppo (purtroppo non abbiamo potuto visitarla al meglio a causa di impellenti problemi fisiologici...). la sera, una volta tornati al nostro campeggio-parcheggio, ci siamo pappati un buon fritto di pesce in uno dei tanti ristorantini sul lungomare di torremolinos.

consigli: se andate a granada dirigetevi immediatamente all'alhambra perchè hanno i biglietti giornalieri contati; noi ci siamo andati alle 14 ed erano già finiti.

ESPANA 07 - GIORNATA 4

gi 09.08.07
murcia - guadix - torremolinos
km 420 ca.

usciti in qualche modo da murcia, abbiamo nuovamente proseguito in direzione sud. per la strada, poco dopo essere entrati in andalusia, ci siamo fermati a guadix, un paese nel quale quasi la metà dei suoi abitanti vive sotto terra: in case, non grotte (cuevas), ma sotto terra. davvero molto bella la strada che percorre il "barrio de las cuevas". ma anche la parte fuori terra della città non è male, soprattutto la cattedrale (v. foto).

risalendo in macchina ci siamo diretti in zona-malaga, trovando posto nell'unico campeggio di torremolinos (e il campeggio si chiama "torremolinos"), città turistica sul mediterraneo. forse il campeggio si trova nella parte peggiore della città, fatto sta che quella zona, ed il campeggio, erano veramente inguardabili. il campeggio infatti è facilmente assimilabile ad un parcheggio, tant'è asfaltato e privo di verde, è delimitato per un lato dalla tangenziale e per gli altri lati da abitazioni tutt'ora in costruzione...e quindi alle 7 la sveglia ce la davano i muratori che iniziavano a martellare nei vari cantieri!!! almeno io (e solo io...) mi sono tolto la soddisfazione di fare un tuffo in mare alle 8 di sera.

info: la qualità media dei campeggi in spagna non è paragonabile alla media di quelli italiani

ESPANA 07 - GIORNATA 3

mer 08.08.07
valencia - sagunto - murcia
km 330 ca.

dopo essere usciti in qualche modo da valencia (passando casualmente per il quartiere universitario in cui alcuni edifici meriterebbero una visitina) siamo arrivati alla città di sagunto, distante ca. 30 km. la sagunto bassa, ovvero la città nuova, è tutto fuorchè una bella città; quella alta, che giace sul pendio di una collina dominata dal castello, è un insieme di dtrette viuzze davvero poco adatte alle macchine. qui abbiamo visto il teatro romano (v. foto) ed il relativo restauro realizzato da giorgio grassi. anche se molto criticato, devo dire che non è affatto male e soprattutto rende ancora utilizzabile questo edificio (tra l'altro lì abbiamo assistito alle prove dello spettacolo in programma quella sera). poi siamo saliti in cima alla collina per visitare il castello: niente di che, per la verità, ma il complesso è davvero immenso (è quasi una città) e da lassù si gode un gran panorama.

successivamente siamo ridiscesi in paese e, dopo aver mangiato una bella insalatona in mezzo ad un incrocio (i tavolini erano proprio sulla strada), e dopo esserci separati da miky, fede e nico, siamo ripartiti verso sud, fermandoci (erano quasi le 7 di sera) a murcia. nel vagare per la città, siamo riusciti a trovare un posto all'"universal pacoche", albergo ad 1 stella (per una notte va più che bene). la sera abbiamo fatto un giro per il centro ed abbiamo raggiunto la bella piazza belluga, dominata dalla cattedrale barocca a cui, da alcuni anni a questa parte, fa fronte la nuova sede del comune (v. foto) progettata dallo spagnolo rafael moneo. davvero un bell'edificio.

più tardi, dopo una cenetta a base di tortillas, bocadillos e cerveza, siamo tornati nella nostra piccola e gelida camera d'albergo.

info: in spagna in tutti i locali (locali pubblici, alberghi, ristoranti, anche autobus...) tengono l'aria condizionata al massimo e soprattutto freddissima.

ESPANA 07 - GIORNATA 2

mar 07.08.07
area di servizio a sud di Tarragona - valencia
km 200 ca.

siamo arrivati alle porte di valencia verso le 7 di mattina e la periferia ci ha ricordato un po' napoli, tant'è sgarrupata; poi, come prima meta ci siamo diretti verso l'area dell'america's cup, conclusasi pochi giorni prima. in quest'area svetta l'edificio (v. foto) realizzato da david chipperfield, una sorta di tribuna privilegiata per vedere le gare di vela. l'edificio in sè è molto semplice e pulito ed è sostanzialmente l'unico dell'intero molo, dove sono presenti soltanto bassi padiglioni che ospitano bar e piccoli ristoranti. purtroppo a quell'ora l'area era completamente deserta e non siamo riusciti a capire se attualmente è utilizzata dai cittadini soltanto in parte o del tutto.

successivamente, stanchi come se avessimo passato la notte in bianco (ed era proprio così), ci siamo mossi alla volta della città delle arti e delle scienze (Ciudad de las Artes y las Ciencias), l'area interamente progettata da santiago calatrava, dove abbiamo incontrato miky, fede e nico, anche loro da quelle parti. non esprimo giudizi su questi edifici (v. foto), ma mi ricordano un po' l'esperimento del guggenheim di bilbao...boh. in ogni caso quest'area è molto vissuta anche dagli abitanti di valencia poichè è inserita all'interno di un lungo parco urbano posto sull'alveo di un vecchio fiume deviato. alla fine non entriamo in nessun edificio, ma ovviamente non ci siamo fatti scappare un giro sul trenino panoramico all'interno del parco.

visto che eravamo a valencia, alla sera non potevamo farci scappare nemmeno la paella (valenciana, of course). davvero buona. inoltre, di sera, il centro della città è davvero bello, pieno di gente e di locali; ma noi eravamo un po' troppo cotti per girare a lungo e così siamo ritornati in albergo.

info: nelle città spagnole i cartelli stradali sono pochi, davvero pochi.

ESPANA 07 - GIORNATA 1

lun 06.08.07
volo forlì - girona
girona - area di servizio a sud di Tarragona
km (in macchina) 200 ca.

dopo essere atterrati alle 23 circa a girona (o gerona) sani e salvi e in leggero anticipo, abbiamo perso un po' di tempo nel ritrovare le nostre valigie ed abbiamo scoperto che una di esse era stata pure aperta, anche se per fortuna non era stato sottratto nulla. poi ci siamo diretti al parcheggio della macchina che avevamo noleggiato due giorni prima e invece di una fiat punto 1.2 c'era una seat ibiza 1.9 diesel, con appena 5000 km sulle spalle. niente male. fatta confidenza con la macchina siamo partiti verso sud ma dopo poche ore (condite da un po' di pioggia e almeno 5/6 pedaggi) ci siamo dovuti fermare lungo l'autopista del mediterraneo in un'area di servizio a sud di tarragona, dove abbiamo dormicchiato per un paio d'ore.

info: il limite in autostrada in spagna è 120 km/h
consigli: se prenotate la macchina, guardateci bene (dentro e fuori) prima di usarla.

RIECCOMI

in realtà questo post avrebbe dovuto anticipare il precedente ma... pazienza. venerdì siamo tornati dalla vacanza (organizzata, volo escluso, in un giorno e mezzo) e nei prossimi giorni cercherò di pubblicare quotidianamente un post relativo ad ogni giornata di questa vacanza indicando i luoghi visti (e da vedere) e qualche consiglio utile (se sarò in grado di darne).

PREPARAZIONE

stasera, dopo 4 anni senza giocare, comincio la preparazione col S. Rocco (2° cat.). son proprio curioso di sapere se reggerò fino alla fine.

L'ULTIMO GIORNO

per la prima volta posso dire che vado in ferie.
ed è davvero una gran bella sensazione.
domani è l'ultimo giorno, per ora, di lavoro e poi se ne riparlerà dal 20 agosto.
meta? quella indicata nell'immagine.
tra l'altro sarà anche la mia prima volta in aereo... non so se reggerò l'emozione!