sabato 24 gennaio 2009

LJUBLJANA e TRIESTE 09 - GIORNATA 4

do 04.01.09
ljubljana - trieste
km 100 ca.

in occasione dell'ultima colazione consumata in terra slovena, mi sono voluto adeguare ai piatti locali, con il risultato di aver ingoiato una delle colazioni più pesanti della mia vita, a base di salsiccia e frittata! ... vabbè. la notte il termometro era sceso parecchi gradi sottozero (nella foto, le stratificazioni del ghiaccio sul parabrezza),

ma dopo aver pagato siamo ripartiti con l'intenzione di visitare il vicino paese di skofja loka. peccato che dopo alcuni km la macchina abbia iniziato a sussultare e a perdere potenza soprattutto nei tratti di salita (anche leggera) e che si fosse accesa anche la spia del sistema antinquinamento. ovviamente non chiedevo altro che rimanere a piedi nel cuore della slovenia, e magari di domenica mattina... onestamente non sono un mago per tutto ciò che concerne le auto, ma una volta fermata la macchina e letto il libretto di istruzioni (la spia segnala un'anomalia al sistema antinquinamento o al carburante) abbiamo deciso di fare marcia indietro, se non altro per avvicinarci al confine. purtroppo il problema in breve tempo non si è auto-risolto, bensì aggravato. mi sono così giocato l'ultima carta: l'aiuto da casa (ovvero mio babbo), e in pochi minuti abbiamo risolto l'arcano. il problema era davvero nel carburante... o meglio nella temperatura esterna troppo bassa che non permetteva al gasolio di "lavorare" a dovere; bisognava quindi rendere un po' più fluido il gasolio, e per farlo è bastato applicare un rimedio "della nonna", rustico ma efficace, come si faceva una volta: inserire poca benzina super (mezzo litro)... et voilà, problema risolto. dopo meno di un'ora si è aperto davanti a noi il golfo di trieste, e ci siamo subito diretti verso via dell'istria, presso il nostro albergo villa nazareth... modesta sistemazione (ad una stella) che sul proprio sito faceva un'impressione migliore... molti indizi, peraltro, ci convincono che fino a poco tempo fa fosse un'ala dell'ospedale con cui confina... vabbè, per una notte si può fare, ma per soste più lunghe lo sconsiglio. con la macchina abbiamo poi raggiunto il centro storico e abbiamo visitato in successione i tre nuclei urbani della città triestina: piazza unità d'italia (v. foto)
e il lungomare, la città nuova sorta nell'800 (nella foto, la chiesa di sant'antonio che conclude il canal grande),

ed il nucleo antico, di origine romana, dominato dal castello che sorge sul colle s. giusto (v. foto, vista dal castello verso la città e il golfo).

davvero bella e monumentale trieste, e si può davvero intuire che tipo di importanza politica e culturale (un po' in calo dopo la seconda guerra mondiale) avesse la città nei decenni/secoli passati. la sera, infine, ci siamo tolti la voglia di gulash in un ristorantino sul canal grande, prima di tornare al nostro reparto... albergo.

sabato 17 gennaio 2009

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

per chi ancora non lo sapesse, mercoledì 21 gennaio, alle ore 17, a faenza, presso il cinema sarti, ci sarà un incontro dal titolo "libera informazione in libero stato" in cui marco travaglio presenterà due libri: bavaglio e per chi suona la banana. io ahimè, non potrò esserci, ma se qualcuno avesse intenzione di andarci e lo scoprisse soltanto ora, beh, son contento d'averlo informato.

LJUBLJANA e TRIESTE 09 - GIORNATA 3

sa 03.01.09
ljubljana

dopo l'ennesima colazione abbondante, la mattina abbiamo optato per una visita alternativa: il giardino botanico. onestamente non una gran scelta, visto che è interamente all'aperto (chissà perchè ci eravamo autoconvinti di trovare delle serre... mah!): solo neve e qualche cespuglio secco (nella foto, il laghetto ghiacciato all'interno del giardino).

siamo quindi tornati verso il centro per visitare prima la monumentale piazza della repubblica (grande e basta, direi molto... sovietica, fredda (temperatura a parte)) su cui si affaccia l'edificio che ospita il parlamento sloveno, e poi l'adiacente zona dei musei (ma senza entrare). tornati lungo il fiume, abbiamo approfittato del poco sole che c'era per scattare qualche foto (v. sotto, palazzo su presernov trg)

e per gustarci un'altra cioccolata calda, ma dopo qualche visita (più che altro per scongelarci) all'interno dei negozi aperti siamo dovuti ritornare in albergo. la sera siamo ri-usciti e siamo riusciti finalmente a cenare in un ristorante che proponeva piatti sloveni, il pizzicato, in gornij trg. non abbiamo mangiato male, ma neanche troppo bene. una volta usciti siamo corsi (causa freddo) verso la fermata dell'autobus: alle 20 il termometro in centro segnava -4°... freschino.

sabato 10 gennaio 2009

LJUBLJANA e TRIESTE 09 - GIORNATA 2

ve 02.01.09
ljubljana

(nella cartina, il tragitto in autobus dal nostro albergo al centro di lubiana). ci siamo svegliati con calma e una volta constatato che pure nella notte precedente era caduta una spolveratina di neve e dopo aver abbondantemente mangiato a colazione, ci siamo nuovamente gettati nel freddo, diretti al centro di lubiana. prima abbiamo scattato qualche inevitabile foto a presernov trg, al ponte triplice (nella foto, il ponte triplice o tromostovje visto dalla piazza presernov)

e al mercato del pesce (quest'ultimo realizzato dall'architetto sloveno joze plecnik, nella foto il prospetto del mercato lungo il fiume ljubljanica).


Poi, mediante la funicolare, siamo saliti fino al castello, in cima alla collina che domina la città. una volta scesi siamo stati nuovamente invogliati dalle bancarelle sul fiume e abbiamo preso una pljeskavica (una specie di mega hamburger) prima di sostare in un bar (faceva davvero troppo freddo) per riscaldarci con un'ottima cioccolata. in seguito ci siamo diretti verso la biblioteca nazionale, anch'essa realizzata da plecnik, di cui è possibile visitare solo la scalinata d'ingresso (v. foto),

l'atrio e la grande sala lettura (nella foto, una delle due grandi vetrate che illuminano la sala lettura).

vinti dal freddo, abbiamo astutamente scelto di rientrare in albergo (erano ca. le 17) per poi uscire un paio d'ore più tardi esclusivamente per cenare. purtroppo il 2 gennaio in slovenia è giorno festivo, molti ristoranti erano chiusi e i pochi aperti pieni... abbiamo quindi mangiato in un "tipico" ristorante messicano: il "cafè romeo", e ne siamo usciti strapieni, appena in tempo per prendere l'ultima corsa dell'autobus (che non girano più dopo le 22:30).

giovedì 8 gennaio 2009

LJUBLJANA e TRIESTE 09 - GIORNATA 1

gi 01.01.09
faenza - ljubljana
km 430 ca.

il giorno prima della partenza, viste le previsioni meteo minacciose, ho acquistato le catene (obbligatorio provare a montarle a casa...); e le previsioni, almeno in parte, si sono rivelate corrette. la partenza è stata un po' traumatica: il risveglio dal veglione più breve della mia vita (a letto all'1:30) è stato infatti ben presto rovinato dalla neve. prima leggera, poi intensa, poi, nei pressi del casello di faenza, bufera. tale era la mia concitazione/tensione e tale la poca visibilità che ho pure imboccato la direzione sbagliata: verso ancona invece che bologna!!! chi ben comincia... in ogni caso fino a bologna siamo stati immersi nella neve (v. foto),

poi, per fortuna, più nulla; in compenso il paesaggio era davvero insolito, tutto bianco. una volta superata trieste, appena entrati in slovenia, presso una stazione di servizio abbiamo acquistato la vignetta (vinjeta in sloveno) o bollino autostradale: costo 35 euro, durata 6 mesi. attraversando un paesaggio sempre più innevato, in meno di un'ora siamo giunti a lubiana e al nostro hotel: il ljubljana resort, situato nella prima periferia a nord della città, a ca. 5 km dal centro. belle e spaziose le camere, a mo' di residence, ma un po' scomodo il dover fare colazione presso l'edificio della reception, a circa 200 m dalle camere (però sempre all'inteno del "resort", ovvero di un campeggio). verso sera abbiamo raggiunto il centro tramite l'autobus (che ferma proprio davanti all'albergo-campeggio) per fare un giretto: pensavamo di trovare un mortorio (da noi di solito il 1° gennaio è così) e invece... gente, bancarelle, "vita" (v. foto sotto)


nonostante il freddo e la neve caduta la mattina stessa. davvero bello il centro e molto suggestivo col fiume e col castello che domina ogni scorcio. e dopo aver cenato a base si salsicce, crepes e vin brulè (o kuhano vino, cioè vino caldo) alle 20 siamo tornati in camera e crollati nel letto.
dimenticavo: a lubiana non risparmiano su addobbi e luci natalizie...

mercoledì 7 gennaio 2009

LJUBLJANA E TRIESTE

come l'anno scorso, anche quest'anno tra capodanno e la befana abbiamo scelto di visitare una città, anzi, due: lubiana e trieste. abbiamo organizzato tutto all'ultimo momento (prenotazione a lubiana il 30/12 con partenza il giorno di capodanno, prenotazione per trieste... da lubiana) però ne è venuta fuori una bella vacanza... anche con qualche imprevisto.