lunedì 30 giugno 2008

AFORISMA - 5

"tutti gli animali sono eguali ma alcuni animali sono più eguali degli altri"

tratto da la fattoria degli animali (1945), di george orwell.

"... la libertà, come disse rosa luxemburg, è "libertà per l'altro". Lo stesso principio è contenuto nelle famose parole di voltaire: "detesto ciò che dici; ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo". Se la libertà intellettuale, che senza dubbio è stata una delle caratteristiche della civiltà occidentale, significa davvero qualcosa, vuol dire che allora ognuno avrà diritto a esprimere e a pubblicare ciò che secondo lui è la verità... e' proprio chi dovrebbe soprattutto salvaguardare la libertà, cioè l'intellighenzia letteraria e scientifica, che sta cominciando a disprezzarla in teoria come in pratica.

tratto da la libertà di stampa, di george orwell, postfazione al libro la fattoria degli animali.

giovedì 12 giugno 2008

... COME DARGLI TORTO...

domenica 8 giugno 2008

AFORISMA - 4

"la gioventù è una bella cosa, un grande potere, fin tanto che non ci si pensa"

tratto da la linea d'ombra, di joseph conrad (1917).

sabato 7 giugno 2008

MELA? NO, MA...

l'altro giorno mia mamma ha iniziato ad avvertire un po' di dolore sotto la pianta del piede, e buttando l'occhio vi ha trovato una macchiolina brunastra più o meno ovale di 6-7 mm di diametro di cui non si era mai accorta. dato che lavora in ospedale, per togliersi un dubbio ha fatto un salto in dermatologia, e ha scoperto che in realtà si tratta di un melanoma, un tumore maligno. le han detto che in ogni caso è da operare ma, dato che dovrebbe crescere abbastanza lentamente, potrebbe aspettare anche la fine dell'estate, ben sapendo che, come lo stesso dermatologo le ha detto con una felice metafora, per qualche mese dovrà portare una bomba addosso (sperando che non si espanda nei mesi estivi, perchè in tal caso l'operazione si dovrà fare al più presto possibile).
detto ciò, in questi casi mi vengono in mente vari "ma se...":
ma se le fosse venuto in un altro punto che subisce meno urti, quando se ne sarebbe accorta?
ma se non lavorava in ospedale?
mah...
senza contare che è pure reduce da un incidente stradale avvenuto a febbraio per il quale solo ora sta ultimando le sedute di riabilitazione (ma tutto sommato in quell'occasione andò bene...)
vabbè, si sa che le sfighe non vengono mai sole, però... c'è un limite!

mercoledì 4 giugno 2008

100 KM

faenza - passo della colla e ritorno: 105 km circa. direi non proprio una passeggiata per i miei standard, dato che 105 km (115 fino a casa...) li faccio mediamente in 15-20 giorni, e non in uno solo. vabbè, dettagli.
dopo esser partiti (mec, io e nessun altro nostro amico temerario...) alle 13.30 dalla piazza di faenza, fino a marradi è andato tutto abbastanza bene, tranne il vento parecchio contrario che ci ha accompagnato per quasi tutta l'andata. poi, dopo una doverosa sosta riempi-borraccia, siamo ripartiti sfidando l'ultima parte della salita, la più dura. fino a crespino ho resistito (...anche se in macchina mi sembrava più facile...) ma appena superato l'ameno paesino toscano, non appena ho intrapreso il tratto più difficile (4 km con pendenza media del 6.5%), per me sono scese le tenebre: una lenta, atroce ma inevitabile agonia. non riuscivo a salire neanche col rapporto più agile: il contachilometri segnava 9... poi 8..... poi 7....... tanto valeva proseguire a piedi. e così ho fatto per 3-400 metri. risalito in sella mi sono felicemente illuso nel leggere il cartello di casaglia, dimenticandomi che in realtà mancassero ancora più di 3 km alla vetta. piano piano, ma piano piano piano, sono entrato nel bosco e magicamente, dopo un bel po' di tornanti (magari sono solo 3-4 ma mi sembravano parecchi) sono arrivato alla vetta e al cartello raffigurato qui sotto.

mec era già arrivato da almeno 10 minuti... ma pazienza. dopo una sosta di mezz'ora a base di panini e smog (traffico paralizzato sul passo, lassù sembrava di essere in coda in autostrada...) ci siamo tuffati in discesa, verso casa. discesa bellissima (anche perchè fino a crespino non abbiamo trovato traffico), ma che freddo nel bosco (nella foto sotto eravamo appena usciti dal gelo)... fortuna che dura poco.

(in questa mini-sosta post-glaciale ne abbiamo approfittato anche per scambiare un po' di opinioni con gli abitanti del posto... v. foto)

infine pedalando pedalando abbiamo raggiunto la meta, cioè casa nostra... mai tanto desiderata.
direi che come prima "colla" non è andata benissimo... o almeno me la immaginavo meno traumatica, ma pazienza, si vede che l'ho sottovalutata (o forse mi sono sopravvalutato io...). vorrà dire che quest'altr'anno, quando la farò (faremo?!?) da firenze a faenza (?!?!?!?) saprò che dovrò sudarmela, e parecchio.

lunedì 2 giugno 2008

(S)CONSIGLIO

x chi vuole mangiare a brisighella, do due consigli e uno sconsiglio... ovviamente secondo il mio modestissimo parere.
consiglio sempre e comunque la trattoria la casetta, anche se non ci sono ancora stato dopo il recente ampliamento dei locali.
consiglio sempre e comunque la cantina del bonsignore: ci sono stato due volte, l'ultima a gennaio, e sono sempre uscito mooooolto più che soddisfatto, prezzo compreso, ovviamente (forse è un pochino più caro della casetta... ma non ne sono così tanto sicuro).
sono costretto a sconsigliare, invece, la taverna contrada della doccia: in cui ho mangiato per la prima volta ieri sera... passi il fatto che ci fosse la manifestazione brisighella romantica, che ha portato in paese molte persone e quindi molto più lavoro del previsto per i vari ristoranti, ma sinceramente mi sono sembrati un po'... confusi: ogni tanto le cameriere passavano tra i tavoli a chiedere "voi cosa state aspettando?"... mah! senza contare i tempi di attesa quasi biblici... (i nostri vicini hanno atteso 40 minuti i primi, per di più non così buoni) e fortuna che di tavoli ne hanno pochi! chissà, magari ho beccato proprio la serata storta... o almeno lo spero per loro.