lun 17.08.09
figueira da foz - coimbra - rit.
km 110 ca.
giornata dedicata a coimbra, città sede della più antica università portoghese (nonchè una delle più antiche d'europa, di poco successiva a quella bolognese). e proprio la sede dell'università (velha universidade) merita una visita, così come la cattedrale vecchia (sè velha, nella foto il bel chiostro)
ed il quartiere della baixa. onestamente coimbra non ci è sembrato che offrisse molti altri spunti di interesse (ma non escludo che ci sia sfuggito qualcosa...), e così dopo pranzo siamo tornati al campeggio, con la malsana idea di fare un bel bagno gelido. sono riuscito appena a sguazzare qualche secondo, ma almeno mi sono goduto una spiaggia chilometrica e praticamente sgombra (v. foto).
la sera abbiamo provato a spostarci un po' da figueira, ma non trovando nulla di valido (e soprattutto di commestibile) nei paraggi ne abbiamo approfittato per assistere ad un suggestivo tramonto (v. foto)
dalle mura di montemor-o-velho (poco fuori figueira), prima di tornare in città e cenare a base di panini, patatine, birra e, dulcis in fundo, zucchero filato... eravamo proprio in vacanza!
giovedì 9 settembre 2010
PORTUGAL 09 - GIORNATA 9
martedì 7 settembre 2010
PORTUGAL 09 - GIORNATA 8
dom 16.08.09
porto - leca da palmeira - braga - figueira da foz
km 265 ca.
preso possesso della macchina a noleggio (una fiat punto multijet nuova di pacca) ci siamo diretti verso il mare, e precisamente a leca da palmeira, dove abbiamo potuto visitare (senza usufruirne) di due architetture realizzate da alvaro siza: la piscina sull'oceano (v. foto, la nebbia non ci ha fatto apprezzare al meglio la piscina e soprattutto la vista dell'atlantico)
e la casa del tè (casa da chà) boa nova (nella foto, vista dell'oceano dall'edificio).
risaliti in macchina, abbiamo raggiunto la città più a nord della nostra vacanza: braga, città in cui abbiamo sperimentato un'altra peculiarità portoghese, ovvero l'assenza dei cartelli stradali. dopo aver vagato a caso per una buona mezz'ora siamo prima raggiunti al (secondo me) bellissimo stadio (anche qui senza usufruirne, non era giorno di visite, ahimè) realizzato per euro 2004 da souto de moura, e poi ci siamo diretti fino al santuario do bom jesus do monte e alla sua monumentale scalinata barocca (senza percorrerla, ovvio, v. foto),
situato su una collina che domina la città. da qui abbiamo letteralmente "ruotato" la macchina e siamo ripartiti in direzione sud, per vivere la seconda metà della vacanza, quella da campeggiatori. siamo così arrivati a figueira da foz (meta molto frequentata dai surfisti) e abbiamo piazzato la tenda nel campeggio orbitur gala: lo consiglio per vari motivi (i bagni sono migliori di quelli dei residencial affrontati in precedenza...) ma soprattutto per la posizione, dato che basta scavalcare una duna di sabbia per trovarsi a tu per tu con l'oceano. il bagno l'abbiamo evitato (troppo freddo dentro e fuori l'acqua), ma che posto: spiaggia immensa e deserta.
a figueira abbiamo poi potuto apprezzare sia la cena (come il mio salmao grelhado, cioè due bistecche di salmone alte due dita...) sia il dopo cena, assistendo ad una sfilata infinita di persone del posto vestita in qualsiasi modo (si spaziava dai pastori alle ballerine brasiliane...) prima di tornare in campeggio e scambiare qualche parola in portoghese/spagnolo/italiano/inglese con il simpatico custode notturno.